La risposta non la devi cercare fuori: la risposta è dentro di te. E però, è sbagliata!
{ Messia di Quèlo | Corrado Guzzanti }
No no, il titolo non è sbagliato. O meglio, è appositamente sbagliato, tanto per entrare ancor più nell'assurdo.
Il concetto è semplice: se non riesco a credere nella reincarnazione, è principalmente per "colpa" dei reincarnati. Assurdo? Ma semmai sono assurde certe pretese...
Per esempio, parlando con chi è fermamente convinto nella reincarnazione, si apprende che è per esperienza personale. Ma che bella cosa, ricordarsi delle vite precedenti (ma dentro di me penso invece: che palle!). E chi eri? Cosa facevi? Domande lecite, un po' per curiosità e un po' per capire se 'sta storia karmica ha qualche senso.
Ed eccoci al punto dolente: sacerdotesse egizie, druidi celtici, conti duchi e marchesi, finanche imperatori e, perchè no, Alessandro Magno in persona. Ipazia, Giordano Bruno, Mozart e Van Basten. Ops, l'ultimo non è morto... ma vabbè, per certi personaggi c'è la reincarnazione honoris causa XXD
Ed ecco allora che l'unico di cui mi fido - no, in realtà non mi fido sempre, ma almeno dice quello che pensa senza pensarci su - il piccolo Sergente Hartmann che c'è in me, ha il suo daffare:
<< Ma che c...o, il pane non lo faceva nessuno? Porca pu....a figliolo, vorresti farmi credere che non sia mai esistito un solo luridissmo spazzino fino a l'altro ieri? >>
Come dargli torto. Tra l'altro Cristo Santo. No, non è un'imprecazione, ma è proprio quello che smentisce il concetto stesso di voler essere qualcuno a tutti i costi.
In che modo?
Vi rende conto che Gesù, in una società che legava intrinsecamente chiunque al proprio padre, era figlio di un falegname?
hai dimenticato cleopatra...
RispondiEliminae la principessa sul pisello u.u